
Il cavalletto per la manutenzione della bici è un accessorio che non può mancare nel garage di ogni ciclista.
Non importa che usciate ogni giorno, nel weekend o una volta al mese: dovreste sempre poter fare affidamento su un cavalletto solido, stabile e robusto, sia per le piccole che per le grandi riparazioni.
In questo articolo vedremo come scegliere il miglior cavalletto per la manutenzione della bici. L’utilità di questo strumento è indiscussa, ma va precisato che non tutti i cavalletti per bici sono uguali.
La prima considerazione da fare è sicuramente sullo spazio che avete a disposizione. Esistono, infatti, sia modelli fissi che si agganciano alla parete, che i classici cavalletti con treppiede. I primi sono più adatti per coloro che devono risparmiare spazio, sebbene siano meno pratici. I secondi, al contrario, sono più funzionali, ma ingombranti. Inoltre, esistono anche modelli telescopici che possono essere richiusi in modalità salvaspazio.
E ancora, esistono cavalletti con prezzi differenti, ma spesso il risparmio comporta una scarsa qualità. Potreste essere tentati di scegliere uno strumento economico, soprattutto se intendete utilizzarlo soltanto per pulire la bici. Un cavalletto economico di qualità non confermata dalle recensioni di chi lo ha acquistato e lo utilizza potrebbe rompersi velocemente, costringendovi ad un’ulteriore spesa. O peggio, potrebbe danneggiarsi mentre regge la vostra bici, che potrebbe a sua volta subire danni.
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I Migliori cavalletti per la manutenzione della bici a confronto
Tipologia aggancio bici: Tubo superiore Capacità di carico: 36 kg Altezza Massima e Minima: 99 - 145 cm Dimensioni da chiuso: 99.06 x 25.4 x 10.16 cm |
Alternative al cavalletto Park Tool PCS-10.2 |
Tipologia aggancio bici: Tubo superiore Capacità di carico: 38 kg Altezza Massima e Minima: 106 - 180 cm Dimensioni da chiuso: 116 x 14 x 20,3 cm |
Tipologia aggancio bici: Forcella e movimento centrale Capacità di carico: 38 kg Altezza Massima e Minima: 76 - 121 cm Dimensioni da chiuso: 76 x 12.7 x 19 cm |
Tipologia aggancio bici: Tubo superiore Capacità di carico: 36 kg Altezza Massima e Minima: 99 - 145 cm Dimensioni da chiuso: 99.06 x 25.4 x 10.16 cm |
Tipologia aggancio bici: Tubo superiore Capacità di carico: 45 kg Altezza Massima e Minima: 119 - 152 cm Dimensioni da chiuso: 119 x 23 x 23 cm |
Alternative Economiche |
Tipologia aggancio bici: Tubo superiore Capacità di carico: 30 kg Altezza Massima e Minima: 150 - 190 cm Dimensioni da chiuso: 150 x 17 x 15 cm |
Tipologia aggancio bici: Tubo superiore Capacità di carico: 30 kg Altezza Massima e Minima: 105 -190 cm Dimensioni da chiuso: 115 x 15 x 15 cm |
Tipologia aggancio bici: Tubo superiore Capacità di carico: 50 Kg Altezza Massima e Minima: 115 - 170 cm |
Cavalletti di fascia alta vs modelli economici
Come abbiamo già accennato, c’è una grande differenza tra i cavalletti economici e i modelli più costosi. Il primo elemento che determina il prezzo è sicuramente il morsetto, talvolta chiamato anche pinza. Questo è uno dei componenti più importanti e delicati perché è quello che aggancia la bicicletta e che ne deve supportare il peso una volta sollevata da terra. Se il vostro budget lo permette, è meglio scegliere morsetti in metallo, alluminio o acciaio piuttosto che in plastica dura. Seppur abbastanza resistente, la plastica non può competere con il metallo in quanto a solidità.
Un altro aspetto che distingue i cavalletti di fascia alta da quelli economici è il rivestimento del morsetto o pinza. È importante che questo sia rivestito in gomma, affinché non graffi il telaio della vostra bici. Va detto, tuttavia, che anche alcuni modelli economici hanno il morsetto rivestito in gomma. Tra questi, menzioniamo il cavalletto Ultrasport. Si tratta di un modello economico con struttura in acciaio verniciato e attacchi in plastica. La morsa è rivestita di uno strato di gomma e questo è certamente un aspetto positivo da trovare in un supporto di fascia economica. Anche i cavalletti di fascia economica Relaxdays e Amzdeal presentano la stessa morsa gommata realizzata in plastica, ad un prezzo che rimane sempre molto contenuto.
Posto che anche un cavalletto di fascia economica dovrebbe avere determinate caratteristiche minime per garantire standard di qualità, un supporto meno costoso può andare bene per chi fa piccole riparazioni una volta ogni tanto, o per chi non possiede una bici particolarmente pesante, che dunque non stresserà la struttura del cavalletto col tempo. Una bici più pesante tenderà anche ad oscillare molto di più su un supporto poco stabile. Se invece avete bisogno di un cavalletto in grado di supportare un carico maggiore o pensate di utilizzarlo per piccole e grandi operazioni di manutenzione, un cavalletto di fascia alta potrebbe essere un buon investimento. Soprattutto chi possiede una e-bike dovrebbe porre particolare attenzione alla portata, dato che questo tipo di bici sono notoriamente più pesanti.
Anche i cavalletti economici possono essere ben fatti, ma il budget non dovrebbe essere mai il primo fattore di scelta. Valutate l’altezza massima e minima, la portata, i materiali, la possibilità di ruotare il supporto a 360° e l’ingombro in termini di dimensioni, prima di orientarvi sull’uno o sull’altro modello.
Come Scegliere un cavalletto per la manutenzione della bici
Nella scelta di un cavalletto per la manutenzione della bici è importante valutare bene le tipologie di cavalletti in commercio, e scegliere di conseguenza. Tanto più che modelli diversi possono rivelarsi più adatti ad un certo tipo di bike, piuttosto che ad un’altra. Vediamo dunque quali sono i criteri di valutazione per scegliere il miglior cavalletto per la manutenzione della bici, sia essa una MTB, una bici da corsa o una ebike.
Tipologie di cavalletto per bici
Innanzitutto, è bene capire quali sono le diverse tipologie di cavalletto per bici. Ne esistono principalmente due. Il primo tipo aggancia il tubo superiore della bici grazie ad una morsa, mentre il secondo tipo monta la bici sul supporto tramite la forcella e il movimento centrale. Sicuramente la prima tipologia è quella più diffusa e quella che avrete visto più spesso.
La differenza principale è che il secondo tipo di cavalletto costringe a lavorare con una ruota smontata, mentre la prima tipologia consente di effettuare la manutenzione della bici sia con le ruote montate che senza. Per questo motivo è sicuramente preferibile utilizzare questo tipo di cavalletto. Il suo principale svantaggio è che non può essere utilizzato con le bici estremamente leggere, come quelle in carbonio.
Un’ulteriore distinzione da fare è quella tra cavalletti fissi o portatili. I cavalletti portatili sono più versatili, e possono essere una buona scelta per chi non ha uno spazio che può sfruttare in modo stabile come officina per la propria bici, magari perché ha già un banco ingombrante o perché il garage ha uno spazio limitato. Per quanto riguarda la resistenza, il miglior supporto per bici è offerto dal cavalletto fisso. Questa tipologia è la scelta migliore per chi può ritagliare uno spazio apposito per l’installazione.
Infine, esistono cavalletti con montaggio fisso a parete: questi vengono installati su un muro e non potranno più essere spostati. Naturalmente permettono una minore versatilità, ma hanno il vantaggio di occupare meno spazio ed essere più stabili. Andrebbero evitati da tutti coloro che vogliano intervenire sulla bici in vari modi: rispetto al treppiede, infatti, non permettono di accedere a tutte le parti della bike.
Caratteristiche e funzionalità
Prima di acquistare un cavalletto per la manutenzione della vostra bici da corsa, mountain bike o e bike, assicuratevi che questo permetta di regolare l’altezza. Questa è una caratteristica fondamentale, perché vi consentirà di raggiungere tutte le varie componenti della vostra bici senza sforzo. Potendo regolare l’altezza in base alle vostre esigenze, non sforzerete la schiena e potrete assumere una postura più ergonomica. Altrettanto importante è la regolazione dell’angolo: in questo modo potrete orientare la bici in qualsiasi direzione, poiché il perno è in grado di ruotare fino a 360°.
La possibilità di cambiare l’angolazione è molto importante quando andrete ad eseguire operazioni di manutenzione più complicate, come ad esempio riparazioni dei freni della bici da corsa e dei freni a disco MTB, oppure lo spurgo dei freni idraulici. Se pensate di fare operazioni di manutenzione complesse sulla vostra mtb o bici da corsa, è indispensabile che la morsa ruoti di 360°.
Proprio la morsa è uno degli elementi più importanti. A lei spetta il compito di reggere il telaio e deve necessariamente essere solida e impedire che la bici vibri o si muova durante le riparazioni. Occhio ai materiali, che spesso sono un buon indicatore di qualità della morsa: nei cavalletti migliori questa è realizzata in metallo, alluminio o acciaio, mentre i modelli economici usano la plastica, meno resistente nel tempo.
Materiali e portata
Sicuramente i materiali utilizzati sono un buon indicatore della qualità di un cavalletto per bici. I più utilizzati sono l’acciaio e l’acciaio combinato con lega di alluminio: il primo garantisce più resistenza, mentre la seconda opzione fa sì che il cavalletto sia più leggero, un aspetto utile particolarmente nei modelli portatili, se avete intenzione di spostarli spesso. I cavalletti portatili possono includere anche delle parti in plastica, per cui è bene verificarne la solidità, prima di procedere all’acquisto.
Abbiamo detto che non tutti i cavalletti sono adatti per tutte le bici; da questo punto di vista l’aspetto più importante da considerare è la portata del cavalletto. Questa si riferisce al peso della bici che il cavalletto può supportare e che deve essere chiaramente indicato dal produttore. In generale, un cavalletto di qualità riesce a sopportare fino a 30 kg.
Oltre ad essere robusto, il cavalletto deve essere stabile. I modelli in commercio hanno un design a tre o quattro gambe, ma spesso non c’è una gran differenza tra le due opzioni in termini di stabilità. Ben più importante è valutare la misura del braccio che termina col morsetto: se questo è troppo corto potrebbe crearvi problemi e impedirvi di far girare i pedali, un passaggio di verifica importante in molte operazioni di manutenzione.
Infine, fate attenzione alla dimensioni delle ruote: alcuni modelli permettono di ospitare bici con misure fisse; controllate dunque se il cavalletto è compatibile con le ruote della vostra e bike, mtb o bici da corsa.
Se non siete pratici, non sapete come riparare la bici, quali attrezzi vi servono, o semplicemente vi serve una guida per la manutenzione di bici e mtb, sul web troverete molte risorse e tutorial utili che vi guideranno passo passo.
Prezzo
Il prezzo di un cavalletto per bici varia a seconda delle caratteristiche, dei materiali e della qualità. Su amazon o sui siti di e-commerce il prezzo di un supporto per bici può scendere anche fino a 20 euro, ma non vuol dire che questi facciano necessariamente al caso vostro. I cavalletti economici vanno bene per chi pensa di fare piccoli lavori di pulizia o per gonfiare le gomme della bici, ma tenete presente che questi cavalletti non raggiungono un’altezza elevata e vi costringeranno a lavorare inginocchiati. Se soffrite di mal di schiena, evitateli.
Esistono comunque molte opzioni che costituiscono un buon compromesso tra qualità e prezzo. Verificate innanzitutto se la vostra bici è compatibile, la portata del cavalletto e i materiali: quelli realizzati in metallo difficilmente vi daranno problemi durante gli interventi di manutenzione. Naturalmente sono più costosi, ma dureranno anche molto più a lungo nel tempo.
I Migliori Cavalletti per la Manutenzione della Bici (Caratteristiche e Opinioni)
Park Tool Qkpcs103
283 voti => 4.8 stelle (Aggiornamento del 22/01/2023)
Il cavalletto Park Tool ha un design con braccio estendibile e gambe rinforzate che garantisce solidità e resistenza durante la manutenzione casalinga della propria bici da corsa o mtb. La struttura è minimale: ha un sistema a due gambe e una robusta “colonna vertebrale” estendibile a cui agganciare la propria bike. Il peso sopportato è notevole: la portata raggiunge ben 36 kg. Il peso del cavalletto è invece pari a 6 kg. Pensato per essere semplice da usare e da installare, il Park Tool PCS 10.2 si ripiega facilmente e può essere riposto anche negli spazi più piccoli.
È adatto per tubi con dimensioni da 25 mm a 76 mm di diametro e reggisella di qualsiasi forma e materiale. L’aspetto migliore di questo cavalletto è il fatto che la struttura è interamente in acciaio e garantisce dunque massima resistenza e durata. I tubi aerodinamici hanno un bell’aspetto, ma servono anche ad uno scopo, ovvero creano un solido punto di rinforzo per il supporto e garantiscono un’oscillazione zero. Questo cavalletto è anche adatto alla manutenzione delle bici e della mountain bike in carbonio, grazie alla morbida imbottitura in gomma della pinza.
Il cavalletto Park Tool PCS 10.2 utilizza lo stesso morsetto microregolabile che si trova nei modelli utilizzati nella maggior parte dei negozi di biciclette, e include un coperchio in gomma a regolazione rapida e il morsetto per un facile aggancio e sgancio. Il PCS-10.3 consente il rilascio rapido per una maggiore facilità di movimento e sicurezza.
Il rilascio rapido ha un’efficienza impressionante, così come l’altezza del supporto, che può essere regolata da 99 a 145 cm. L’altezza viene regolata senza sforzo grazie al tubo aereodinamico. Da segnalare anche la presenza di un vassoio portautensili per piccoli attrezzi e il portasciugamani. Il vassoio stesso è regolabile e si può spostare quando non è necessario.
Tra i pro includiamo anche il rivestimento in polvere resistente, che permette al colore di durare nel tempo. Per quanto riguarda gli svantaggi, va detto che questo cavalletto si piega in modo non convenzionale per quanto riguarda le gambe che poggiano a terra. Inoltre, le levette a rilascio rapido richiedono un po’ di pratica per raggiungere la pressione perfetta. In conclusione, il prezzo è ragionevole e la qualità costruttiva è ottima. Funziona in modo piuttosto semplice ed è l’ideale per i ciclisti che amano intervenire spesso sulla propria bici e cercano uno strumento versatile e affidabile.
FEEDBACK Sports PRO ELITE
725 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 22/01/2023)
Questo supporto per bici è facile e veloce da montare e smontare ed è relativamente leggero per essere riposto e trasportato comodamente (pesa 5,72 kg). Ha un design con tre gambe che consente un’elevata stabilità ed è possibile regolare l’altezza. La struttura è in alluminio e metallo, mentre la morsa è realizzata in plastica. Il robusto braccio che termina col morsetto ruota completamente fino a 360° e si regola facilmente per svolgere qualsiasi compito. Il cavalletto Pro Elite ha una chiusura a rilascio rapido che si attiva tramite un pulsante e lo rende più facile da usare. Supporta un peso fino a 38 kg ed è dunque un cavalletto adatto per ebike, mountain bike e bici da corsa.
Sebbene Feedback Sports non sia tra i marchi più noti per quanto riguarda gli attrezzi da lavoro per biciclette, il loro supporto da lavoro offre prestazioni eccellenti e adeguate al prezzo. Il Pro Elite arriverà a casa vostra completamente assemblato e, una volta tirato fuori dalla confezione ed eliminati i rivestimenti protettivi per la spedizione, è possibile installarlo in circa 15-20 secondi. È soprattutto il rilascio rapido del morsetto che rende Pro Elite una spanna sopra gli altri cavalletti in quanto a facilità d’uso. Il pulsante di rilascio a molla e la chiusura a cricchetto permettono di bloccarlo e sbloccarlo velocemente.
Il Pro Elite si comporta bene anche per quanto riguarda la stabilità, nonostante sia piuttosto ingombrante. Una volta che avrete aperto la struttura e poggiato il treppiedi in terra, il peso della bici le manterrà aperte e stabili. L’altezza è regolabile da un minimo di 106 ad un massimo di 180 cm. Naturalmente maggiore sarà l’altezza, meno stabile diverrà il supporto, come accade con qualsiasi altro cavalletto. Il morsetto può agganciare tubi fino a 6,6 cm di diametro. Come abbiamo visto, il suo sistema di chiusura è altamente efficiente, sebbene sia un po’ deludente che sia realizzato in plastica.
La regolazione dell’angolo si esegue allentando la manopola in metallo sul retro del supporto, ruotando il braccio fino alla posizione desiderata e serrando nuovamente la manopola. In conclusione, questo supporto è facile da installare, molto stabile, ha un’eccellente regolazione dell’altezza e dell’angolazione, ed è facile da trasportare. Non è propriamente economico, ma nemmeno il modello più costoso in commercio, e complessivamente offre ottime prestazioni. Senza dubbio sarà un fedele aiutante nelle operazioni di manutenzione alla vostra bici.
FEEDBACK Sport Sprint
194 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 22/01/2023)
Il Feedback Sports Sprint è un eccellente cavalletto da lavoro, perfetto per lavorare su biciclette normali o con freno a disco. Arriverà a casa vostra quasi completamente assemblato e l’unica cosa che dovrete fare è inserire l’asta a sgancio rapido e in pochi minuti sarete pronti. Le tre gambe si aprono facendo scorrere un anello lungo il palo centrale; questo le spinge all’infuori, mentre per bloccarle è presente una leva a sgancio rapido sull’anello. Lo stesso meccanismo a sgancio rapido è previsto per il braccio che tiene sospesa la bici. Questo si muove avanti e indietro sul supporto e verrà bloccato una volta trovato il giusto equilibrio.
Per quanto riguarda le dimensioni, il Feedback Sport Sprint misura 12.7cm x 19cm x 76cm quando è piegato. Raggiunge un’altezza minima di 76cm e massima di 121cm, in modo che la maggior parte delle persone possa lavorare su freni e trasmissioni mantenendo una postura ergonomica. Il cavalletto è abbastanza leggero da poter essere appeso ad un muro quando non viene utilizzato, e una volta richiuso entra facilmente nel bagagliaio dell’auto. Chi l’ha provato consiglia di mantenerlo pulito per garantire uno scorrimento senza attrito delle aste.
Per quanto riguarda la stabilità, il cavalletto Sport Sprint non oscilla in nessuna direzione quando la bici è fissata al supporto. Il design è di alta qualità e non perderà di rigidità col tempo. Il materiale utilizzato è l’alluminio anodizzato, che ha un aspetto gradevole e non arrugginirà, nemmeno se trascurato. Uno dei vantaggi dello Sprint, rispetto ad altri cavalletti, è che puoi girare la bici con una semplice spinta e accedere all’altro lato. Delle manopole a rilascio rapido bloccano l’asta all’altezza desiderata, mentre una seconda manopola blocca l’azione di rotazione.
Poiché le gambe possono essere aperte su distanze differenti, lo sprint può adattarsi bene a differenti esigenze in termini di spazio. Nella sua apertura massima, ciascuna gamba si trova a 57 cm dal centro del supporto, una distanza piuttosto grande, rispetto ad altri modelli. Grazie al suo particolare design, lo Sport Sprint ha trovato il modo di accomodare praticamente qualsiasi bici di qualsiasi dimensione, il tutto in un unico cavalletto.
Gli accessori, come il vassoio per attrezzi, sono venduti separatamente, ma si adatteranno a qualsiasi supporto Feedback. Qualora decideste di acquistarlo, potrete rimuoverlo o aggiungerlo in pochi secondi; inoltre, il vassoio prevede anche uno spazio per tazze e bicchieri. In conclusione, si tratta di un cavalletto solido e di qualità. Anche questo modello non è propriamente economico, ma resisterà bene all’usura del tempo e non deluderà le aspettative.
Park Tool PCS 9.2
1.554 voti => 4.8 stelle (Aggiornamento del 22/01/2023)
Il PCS-9.2 è un cavalletto solido e stabile per le riparazioni e la manutenzione fai da te. Riesce a tenere ben ferma qualsiasi bicicletta, e facilita non solo la pulizia, ma anche operazioni più complesse. Forma e design sono molto simili al Park Tool PCS-10.2: anche questo cavalletto poggia a terra su due gambe e la bici viene bloccata nella stessa posizione. Il supporto si richiude per un facile stoccaggio, è facile da trasportare e riporre, è regolabile in altezza e vi permetterà di lavorare col massimo comfort. Il PCS-9.2 ha una portata massima di 36 kg che lo rende molto versatile.
I tubi a goccia aumentano ulteriormente la resistenza e il design è semplice, compatto e pieghevole. Per quanto riguarda i materiali, è realizzato in acciaio e verniciato a polvere. In questo modo, sarete sicuri che il rivestimento durerà a lungo nel tempo e non si scalfirà facilmente. Il morsetto del modello PCS-10.2 sembra essere leggermente più resistente ad una prima occhiata, e questa è probabilmente la principale differenza tra i due cavalletti. La portata e il carico sopportati sono infatti identici, così come le impostazioni riguardo l’altezza, regolabile tra 99 e 145 cm. Le misure indicate dal produttore sono 99.06 x 25.4 x 10.16 cm, mentre il peso è pari a 8.39 kg, quindi leggermente più pesante rispetto agli altri modelli che abbiamo recensito.
Il morsetto è completamente regolabile e si adatta a tubi di diametro da 25 mm a 76 mm e reggisella di qualsiasi forma e materiale. L’acciaio resistente assicura la massima solidità; inoltre, l’interno del tubo è riempito con fibra di vetro, per dargli ulteriore affidabilità. Le ottime performance rimangono inalterate anche quando si caricano sul supporto bici o ebike molto pesanti. Il cavalletto PCS-9.2 si ripone facilmente, chiudendosi attraverso manopole ergonomiche e cinghie di supporto.
Proprio le manopole sono l’unico neo di questo cavalletto: si tratta del solo elemento realizzato in plastica. Per il resto, la bici rimane molto stabile – qualsiasi sia il suo peso – e si può bloccare in diverse angolazioni grazie al braccio in grado di ruotare di 360°. Quest’ultimo ha un sistema di serraggio efficiente e permette di bloccare anche bike molto pesanti senza troppo sforzo. Il prezzo è nettamente inferiore rispetto ai cavalletti Feedback Sport, pur mantenendosi in una fascia media; del resto la qualità si paga, e questo supporto offre complessivamente un buon rapporto tra qualità e prezzo.
ParkTool PRS-25 Team
281 voti => 4.7 stelle (Aggiornamento del 22/01/2023)
Il cavalletto per riparazioni Park Tool PRS-25 Team ha il vantaggio di essere pieghevole e diventare abbastanza piccolo per il bagagliaio dell’auto. Riesce a tenere saldamente la bici in posizione ed ha un morsetto che è facile da agganciare e utilizzare. Lo svantaggio è che è un po’ più costoso rispetto agli altri modelli. Si ripiega fino a 119 cm di altezza minima e 152 di altezza massima: dimensioni più che sufficienti per lavorare confortevolmente su tutte le parti della bicicletta.
Assemblarlo è piuttosto semplice e sarà pronto per essere utilizzato in pochi minuti. Le gambe si aprono senza intoppi e formano una piattaforma grande e stabile. Lo svantaggio è che è necessaria una quantità notevole di spazio nel vostro garage o officina. Una volta aperto il cavalletto, che poggia su due gambe, le leve di rilascio rapido bloccano tutto e mantengono la struttura in posizione. La morsa è sicuramente la parte più efficiente. È facile da usare anche con una sola mano; un aspetto particolarmente utile, visto che con l’altra sarete impegnati a reggere la bicicletta. Il morsetto è compatibile con tubi di varie dimensioni (da 2,3 a 7,6 cm). Inoltre, è dotato di imbottiture di fissaggio in gomma composite morbide e resistenti.
Questo cavalletto si rivela superiore rispetto ad altri modelli anche per la portata notevole, che raggiunge i 45 kg, quindi è ottimale per qualsiasi bici, dalle city bike alle mountain bike e alle bici da downhill estremo. Il braccio è in grado di ruotare di 360° e non ci sono limiti alle operazioni che potrete fare. Ripiegato, ha un’altezza minima di 119 cm, quindi non è sicuramente adatto a tutti gli spazi. I tubi in alluminio sono costruiti con un design esagonale brevettato e garantiscono minima flessione e assenza di rotazione.
Il design è stato realizzato in alluminio per mantenere basso il peso (6 kg circa), mentre la bulloneria e gli sganci rapidi sono realizzati in metallo. La verniciatura in polvere garantisce elevata durata anche dopo diversi anni. Complessivamente, siamo davanti ad un cavalletto leggero, maneggevole, stabile e adattabile a qualsiasi tubo. I materiali sono eccellenti (nonostante la presenza di alcuni elementi in plastica), la morsa fa il suo dovere e le finiture sono curate. Ci sono sicuramente supporti più economici, ma se avete intenzione di effettuare molte manutenzioni e volete portare la vostra “officina” ad un livello superiore, la facilità d’uso e la qualità del PRS-25 giustificano la spesa.
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