
La scelta dei pedali è fondamentale per chi ha la passione della bici da corsa.
I pedali sono lo strumento che trasmette la forza motrice alla bike e permettono di controllarla con precisione. Dalla scelta del pedale dipenderanno il vostro comfort, la prestazione e la sicurezza in sella.
Non tutti i pedali sono uguali. Alcuni sono ultraleggeri, altri si distinguono per le possibilità di regolazione, altri ancora per la potenza che trasmettono alla bici.
Va detto subito che non esiste un modello migliore in assoluto, perché la scelta dipende dalle esigenze e dalle preferenze di ogni ciclista.
Prima di scegliere, prendetevi del tempo per capire le proposte sul mercato e leggere con attenzione caratteristiche tecniche e recensioni.
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Indice
I migliori pedali per bici da corsa del 2021 a confronto
Per facilitarvi il lavoro, in questa guida vi proponiamo dieci tra i pedali BDC migliori in commercio e vi spieghiamo come scegliere i più adatti a voi.
Peso (paio) | Materiale | ||
---|---|---|---|
Fascia Alta | |||
234 g | composito di carbonio e acciaio | ||
308 g | composito | ||
248 g | composito e acciaio | ||
226 g | carbonio | ||
Fascia Media | |||
265 g | resina con carbonio iniettato | ||
285 g | carbonio | ||
328 g | composito | ||
Fascia Entry-Level Economica | |||
310 g | composito | ||
290 g | acciaio | ||
350 g | composito |
Come scegliere i pedali per bici da corsa
I pedali per bici da corsa sono disponibili in vari modelli, materiali e pesi e con diversi sistemi di aggancio e sgancio.
Con così tanti marchi e opzioni disponibili, come fare a capire quali sono quelli più adatti alle proprie esigenze?
L’obiettivo di un buon pedale è trasferire il 100% dell’energia dalle gambe del ciclista fino alle pedivelle e dunque alla bici.
Ci sono innumerevoli fattori da considerare nella scelta di un pedale: design, aerodinamica, preferenze personali, prezzo, comfort e così via.
Quando si tratta dei punti di contatto con la propria bike, vale la pena selezionare gli accessori con attenzione. I pedali sono una scelta cruciale per ottenere il massimo divertimento e le massime prestazioni durante la pedalata.
L’uso di pedali sbagliati, o la loro installazione scorretta, potrebbe rovinare la vostra pedalata.
Vediamo dunque cosa è indispensabile considerare per scegliere i migliori pedali per la vostra bici da corsa.
Sistema di aggancio
I pedali che abbiamo presentato hanno tutti il sistema clipless che aggancia direttamente la scarpa al pedale.
Tuttavia, è bene sapere che ogni marchio ha la sua speciale tipologia di aggancio e dunque passare dall’uno all’altro potrebbe richiedere un po’ di tempo per abituarsi.
Modelli diversi rilasciano le tacchette in modo differente quando si gira il tallone. I pedali Crankbrothers, ad esempio, non permettono di regolare la tensione della molla, a differenza degli Shimano o dei Look Keo 2 Max, che invece offrono questa possibilità.
Un altro aspetto importante da considerare è se i pedali sono equipaggiati con diversi tipi di tacchette. Alcuni modelli ne forniscono più di un paio, con differenti livelli di flottaggio.
Con flottaggio si intende il limite di libertà di movimento angolare entro cui la scarpa può muoversi prima di sganciarsi.
Un flottaggio alto permette di allineare con più facilità ginocchia e piedi e di stare più comodi in sella alla bici. Lo svantaggio è che il trasferimento di potenza sarà meno efficace.
Un pedale con più tacchette permette di sperimentare e trovare la situazione più adatta alle proprie preferenze.
Design della piattaforma
In generale, una piattaforma più ampia permette un migliore trasferimento di potenza alla bici. Per sfruttare tutti i benefici di un pedale con corpo largo bisognerebbe utilizzare scarpe con suole in carbonio rigido, altrimenti i vantaggi saranno pressoché nulli.
Un pedale con una superficie più ampia è anche più comodo nelle uscite particolarmente lunghe. Da considerare è anche la distanza che intercorre tra il piede e la pedivella.
Più bassa è questa distanza e più efficiente sarà la pedalata, perché c’è meno spazio tra l’origine della potenza e la bici.
Differenza tra pedali per bici da corsa Shimano, Look, Time, Crankbrothers
Vediamo ora nel dettaglio le differenze tra i vari marchi.
Shimano
La Shimano usa il sistema di aggancio detto SPD-SL, ottimizzato per il ciclismo su strada. Le tacchette permettono tre possibilità di aggancio in base ai differenti colori: Rosse 0°, Blu 2° e Gialle 6°.
Sono molto simili ai Look; la differenza sta principalmente nel fatto che la superficie d’appoggio nei pedali Shimano è maggiore rispetto ai Look (2106 mm² contro 1708.5 mm²).
Un’altra differenza sta nei materiali: le tacchette Shimano sono dotate di sporgenze in gomma che attutiscono i colpi quando si scende dalla bici, evitando di scivolare, mentre con i Look bisogna fare attenzione a non consumare le tacchette quando ci si cammina sopra.
Il catalogo Shimano ha prodotti per tutte le tasche e tutti hanno un’ottima durata e resistenza all’usura, non sono rumorosi e sono di facile manutenzione
Look
I pedali Look, insieme agli Shimano, sono i più comuni. I pedali Look non sono tra i più leggeri in assoluto, né possiedono un sistema di aggancio con la migliore connessione piede/pedale o la minore distanza tra il piede e l’asse del pedale, ma rappresentano un buon compromesso tra tutti questi aspetti.
La loro popolarità è dovuta principalmente al fatto che utilizzano un sistema semplice, sia nell’utilizzo, sia nel montaggio delle tacchette. Di conseguenza, si adattano bene anche ai principianti.
Per quanto riguarda la tensione, i pedali Look sono disponibili in due opzioni: a molla e con una lama. Sulle versioni a molla la tensione si può regolare tramite una chiave a brugola. Sulle versioni con lama in carbonio, invece, è necessario cambiare la lama stessa.
Entrambe le operazioni sono comunque molto semplici. Vi sono tre tipi di tacchette compatibili con i pedali Look: cioè rosse (9°), grigie (4,5°) e nere (0°). Le tacchette nere non danno libertà di movimento e, di conseguenza, sono utilizzate solamente dai ciclisti con esigenze specifiche.
Attualmente, i pedali Look sul mercato sono i Keo, disponibili in varie versioni e con differenze di prezzo notevoli, dovute all’uso di diversi materiali. Ad esempio, i pedali in carbonio sono tra i più costosi.
Time
L’ultima versione di pedali Time si chiama XPro ed è stata progettata come evoluzione degli Xpresso. Anche qui, come nei pedali Look, il fissaggio della tacchetta avviene grazie all’azione di una lama in carbonio.
Il sistema di aggancio/sgancio di Time si chiama Iclic e la sua caratteristica principale è che offre un’ampia possibilità di regolazioni e lascia una notevole libertà di movimento al piede.
Rispetto ai sistemi Look o Shimano, chi non è abituato potrebbe essere disorientato da tutta questa libertà, sebbene ci si abitui velocemente dopo le prime uscite.
Oltre a questa caratteristica, i pedali Time includono la possibilità di regolare il fattore Q e la vicinanza tra il piede e il pedale (13,5 mm).
In particolare, il sistema IClick permette 15 gradi di libertà angolare e 6 mm di traslazione laterale. A differenza dei pedali Look e Shimano, insomma, il piede può muoversi anche lateralmente e non solo nella parte posteriore.
L’Iclic permette anche di regolare di 2,5 mm la distanza dal piede alla pedivella. La superficie di appoggio è ampia, mentre resta bassa l’altezza della suola dalla base del pedale.
Come gli Shimano, anche le tacchette Time consentono di camminare agevolmente senza scivolare, ma queste tendono, purtroppo, ad usurarsi molto in fretta. Il difetto principale dei pedali Time è che non sono tra i più robusti in circolazione e anche la manutenzione non è semplicissima, dato che per smontarli serve un attrezzo apposito.
Crankbrothers
La Crankbrothers propone un grande assortimento di pedali, capace di soddisfare tutti i tipi di ciclisti e di adattarsi a differenti specialità.
La caratteristica principale che differenzia i Crankbrothers dagli Shimano è che i primi non prevedono la possibilità di regolare la tensione della molla.
Il pregio maggiore della linea CB Eggbeater sta nella sua versatilità e leggerezza. Rispetto ad altri marchi lo sgancio è più duro (e non potrete cambiarlo) e la superficie d’appoggio è minore. Di conseguenza, per ottenere il meglio dalla pedalata dovrete utilizzare scarpe dalla suola più rigida.
Il vantaggio dell’assenza di piattaforma è che scaricano meglio il fango e sono più leggeri. Inoltre, non hanno il limite di due soli lati d’aggancio: il sistema Crankbrothers permette infatti l’innesto su 4 lati, il che rende l’operazione facilissima, in ogni condizione.
Nel catalogo di questi brand vi sono opzioni per tutte le tasche e anche i modelli di fascia bassa sono molto performanti e resistono bene all’usura del tempo. In generale, le tacchette Shimano sono più comode per camminare e sono più longeve.
Le tacchette Look si consumano più facilmente e possono cigolare. Se volete comunque optare per i Look, il problema si risolve facilmente cambiando le tacchette e montando, ad esempio, le Exustar.
I Time e i Crankbrothers, al contrario, rispondono ad esigenze più particolari. La libertà offerta dai Time potrebbe non essere apprezzata da tutti i ciclisti. È vero che con gli Xpro si possono utilizzare tacchette fisse, ma questo significherebbe non sfruttare a pieno le potenzialità dei pedali Time.
La libertà angolare, ossia il gioco laterale del pedale, non è sempre regolabile, ma cambia da un modello all’altro. I pedali SPD Shimano hanno di solito 5-6 gradi di gioco laterale, mentre altri, tipo gli Eggbeater, arrivano anche a 10-15 gradi (in questo caso esistono due tipi di tacchette).
In generale, Time e Crankbrothers fanno al caso vostro se cercate qualcosa con un aggancio più simile ai pedali liberi, anche se i Time sono meno efficienti dal punto di vista della durata nel tempo.
Manutenzione
Un altro aspetto da considerare è la semplicità di manutenzione. I pedali e le tacchette Shimano non ne hanno praticamente bisogno e li rendono una delle scelte migliori sotto questo punto di vista. Al di là della normale pulizia, raramente dovrete intervenire sul sistema SPD.
Altri pedali, come ad esempio i Time, rendono necessari interventi periodici per ottenere la massima durata. Per quanto riguarda le tacchette Look Keo, è importante pulirle regolarmente per evitare di sentirle scricchiolare durante la pedalata.
Quanto spendere?
Prima di concludere, vediamo quando bisognerebbe spendere. Non è necessario dare fondo ai propri risparmi, anche se per un buon pedale che duri nel tempo, considerate un budget tra i 50 e i 150 euro.
Se il vostro obiettivo è risparmiare, sappiate che difficilmente potrete portarvi a casa pedali leggeri. Proprio come per le bici e le sue componenti, anche i pedali realizzati con i materiali più leggeri (come il carbonio) sono più costosi.
Questo aspetto solitamente è più importante per chi pratica agonismo, mentre se siete semplici appassionati, difficilmente noterete la differenza tra pedali di fascia alta e modelli di livello medio.
I Migliori Pedali Bici da Corso (Caratteristiche e opinioni)
Shimano DURA-ACE R9100
I pedali Shimano Dura-Ace R9100 offrono un sacco di stabilità e sono più leggeri di qualche grammo rispetto alla versione precedente, anche se non raggiungono la leggerezza di alcuni tra i loro concorrenti.
La struttura è realizzata in composito di carbonio, con tre piccole piastre in acciaio al centro della piattaforma per proteggere dall’usura. Queste non sono sostituibili. Per quanto riguarda le dimensioni, la piattaforma è larga 66 mm ed è particolarmente gradita a chi è in cerca di una superficie di appoggio ampia.
Chi li ha provati, sostiene che resistono bene all’usura, a parte qualche piccolo graffio. Il corpo del pedale gira su cuscinetti (due a sfera e due ad aghi) che sono ampiamente distanziati. La presenza di questo tipo di cuscinetti li differenza dai pedali Shimano di fascia bassa.
Ruotano meglio rispetto ai pedali Look Blade, che hanno solo un cuscinetto per pedale. I Dura-Ace permettono anche una regolazione della tensione ad ampio raggio tramite un bullone esagonale, aspetto che non si trova in altri pedali.
Sono anche estremamente silenziosi e non avrete problemi di rumori e cigolii. È comunque possibile aprire i pedali per lubrificarli.
Sono dotati di aggancio single-sided e pesano 234 grammi. La riduzione di peso è stata ottenuta eliminando le aree ridondanti nella piattaforma e sostituendo l’unica piastra in acciaio con tre di dimensioni più ridotte.
Se possedete la versione precedente, non vale la pena cambiarla perché le differenze sono minime; ma per chi cerca un modello nuovo, i Dura-Race sono imbattibili per stabilità e resistenza.
Shimano DURA-ACE R9100 – Opinioni
- Piattaforma larga
- 3 cuscinetti per pedale
- Regolazione della tensione
- Silenziosi, solidi e stabili
- Il prezzo
Look Keo Blade
I pedali Look Keo Blade sono dotati di corpo e lama in carbonio e il loro punto di forza è proprio il design di quest’ultima. La Look afferma che la lama ha molti più vantaggi rispetto all’uso di una molla convenzionale.
Il primo aspetto positivo è l’aggancio solido e sicuro quando il ciclista è in azione, accoppiato ad un rilascio facile quando è ora di scendere dai pedali. Lo standard KEO è stato sviluppato per minimizzare l’ingombro delle tacchette accoppiate al pedale, pur rimanendo compatibile con la maggioranza delle scarpe presenti sul mercato.
Il pedale stesso beneficia ulteriormente della mancanza di molla vantando una costruzione leggera di 120 g per pedale, che raggiunge 308 g quando si aggiungono le bitte e le viti.
L’aggancio-sgancio è sicuro e permette di scegliere varie possibilità di regolazione, da 0° a 9°. Il pedale offre un’ampia aria di contatto, in modo da trasferire efficacemente la potenza.
La lama in carbonio fornisce la forza necessaria a tenere in posizione la tacchetta.
I pedali vengono montati con lame da 12 Nm, ma nella confezione sono incluse lame che richiedono più forza per disinnestare.
Il cambio dall’una all’altra è un lavoro semplice che può essere fatto con un driver Torx 8, un cacciavite, una chiave dinamometrica e uno speciale piccolo attrezzo che viene fornito nella confezione.
Look Keo Blade – Opinioni
- Solidi e sicuri
- Lame con diversi livelli di ritenzione della tacchetta
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Profilo aerodinamico per flusso d’aria ottimale
- Doppia guarnizione
- Rispetto ai Dura-Ace hanno un solo cuscinetto per pedale
- Forza di sgancio delle lame da 12 Nm un po’ debole
Shimano Ultegra PD-R8000
Gli Shimano Ultegra PD-R8000 vantano una struttura in carbonio composito e hanno la superficie leggermente aumentata per agevolare la trasmissione dell’energia. Con i loro 248 gr, questi pedali pesano soltanto una ventina di grammi in più rispetto a ai Dura Ace.
Se confrontati con la generazione di pedali precedenti, l’altezza degli assi è stata ridotta di 0,7 mm. La struttura è realizzata in composito, un materiale che assicura il massimo trasferimento della potenza e al contempo rimane leggero. Tre piastre in acciaio su ciascuna piattaforma migliorano l’efficienza e il punto di appoggio, aumentando la durata del pedale nel tempo.
Ogni pedale è dotato di due cuscinetti, distanziati quanto basta per consentire maggiore stabilità. La tenuta viene regolata con una chiave a brugola come tutti i pedali Shimano.
Anche regolando la molla su una posizione intermedia la tensione è eccellente. Inoltre, la piattaforma di contatto larga permette di trovare l’incastro anche mentre ci si muove. A rendere la pedalata migliore e più potente contribuisce anche il corpo del pedale molto schiacciato verso l’asse, dettaglio che è possibile osservare guardando i pedali di profilo.
Riassumendo, la nuova versione R8000 del pedale Shimano Ultegra offre alcuni piccoli miglioramenti nel design e un po’ più di peso. Sono notevolmente più economici dei Dura-Ace, ma beneficiano delle stesse funzionalità e tecnologie.
Shimano Ultegra PD-R8000 – Opinioni
- Piattaforma ampia
- Materiali di alta qualità
- Stessa tecnologia dei Dura-Ace ma prezzo inferiore
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Le scarpe si attaccano con più difficoltà rispetto ai Look
Time X-PRO 10
Gli Xpro 10 di Time presentano alcuni notevoli miglioramenti rispetto ai pedali Xpresso, con una piattaforma più ampia, una tacchetta riprogettata per essere ancora più resistente e un sistema di aggancio molto semplice.
Il corpo è realizzato in carbonio e asse in acciaio cavo e l’ago della bilancia si ferma a 226 grammi. La lama regolabile in carbonio ha 3 posizioni di tensione. Come l’Xpresso, l’altezza dello stack si mantiene bassa, avvicinando il più possibile la suola del ciclista al centro dell’asse del pedale. Questo, unitamente all’ampia superficie, si traduce in un’efficienza di pedalata e comfort incomparabili.
Il sistema di innesto Iclic, brevettato da Time, è stato migliorato e rimane in una posizione più libera e morbida quando la scarpa è sganciata, così da essere sempre pronto per l’aggancio successivo.
Il “click” non è così netto come quando si inserisce il piede nel sistema Shimano, ma trovare il punto di aggancio è piuttosto semplice.
Il sistema di regolazione ha una lama in carbonio invece della classica molla e ha tre impostazioni per regolare la tensione.
La grande piattaforma di pedalata da 725 mm con protezione in acciaio inossidabile offre un eccellente trasferimento di potenza e, secondo chi li ha provati, resistono molto bene all’usura anche dopo un uso molto intenso. L’unico neo è che sembrano cigolare di più rispetto ad altri pedali.
Time X-PRO 10 – Opinioni
- Leggeri e resistenti
- Tensione di rilascio regolabile su tre posizioni
- Design rinforzato
- Ottimo trasferimento di potenza
- Aerodinamici
- Click poco udibile
- Tendono a cigolare
Shimano R7000
I pedali bdc Shimano 105 R7000 sono progettati per offrire caratteristiche dei prodotti di fascia alta ad un prezzo accessibile. Sono strutturati per funzionare con l’apposito sistema di tacchette Shimano SPD-SL, uno tra i più amati dai ciclisti.
Il corpo in carbonio li rende abbastanza leggeri (pesano 265 g), anche se siamo a quasi 30 grammi in più rispetto ai Dura-Ace. A far lievitare il peso sono le parti in acciaio inossidabile, pensate per garantire resistenza e lunga durata al pedale.
Come gli altri pedali Shimano, anche in questo caso troviamo un’ampia gamma di tensioni disponibili, quindi potrete impostare uno sgancio più duro o più morbido a seconda delle vostre preferenze. Il sistema di aggancio-sgancio SPD è tra i più amati ed è perfetto per chi è alle prime armi coi pedali clipless, sebbene ogni ciclista abbia i propri gusti.
I pedali vengono spediti con tacchette SM-SH-11. Gli Shimano 105 R7000 hanno un profilo basso, il che significa che non avrete problemi quando sarete inclinati durante le curve. Secondo la Shimano, possono far fronte anche ad una pendenza di 31°.
Gli assi sigillati e il cuscinetto della cartuccia raramente avranno bisogno di manutenzione. A detta di chi li ha provati, l’aspetto migliore di questi pedali è che durante l’uso in sella sono indistinguibili da modelli più costosi come gli Ultegra e a fare la differenza è solamente il peso.
Shimano R7000 – Opinioni
- Molto resistenti
- Cuscinetti eccellenti
- Tensione di rilascio regolabile
- Stesso design e materiali di pedali di fascia alta
- Ampia superficie di contatto
- Più pesante rispetto ai concorrenti di pari fascia
Shimano PD-5800
Gli Shimano PD-5800 sono pedali da corsa di qualità ad un prezzo abbordabile, che prendono spunto dal design e dalla tecnologia dei loro più costosi fratelli Ultegra e Dura-Ace.
Rispetto alla linea 105, l’alluminio viene sostituito dal carbonio. L’ampia piattaforma rende la pedalata efficiente e confortevole. Il sistema di aggancio è il classico SPD con tensione regolabile. Lo scatto è ben udibile e soddisfacente quando ci si aggancia al pedale.
Il corpo ha un profilo sottile e una piastra metallica al centro, che aiuta a ridurre l’usura e a rendere più rotonda la pedalata su strada. Oltre alla tensione della molla regolabile, sono dotati di cuscinetti sigillati di qualità, che riducono la manutenzione, e bitte resistenti.
La tensione della molla è davvero semplice da regolare e basterà una chiave a brugola da 4 mm. Per installare e rimuovere i pedali vi servirà invece una chiave da 8 mm.
La piattaforma di questi pedali Shimano è più larga e dona una sicurezza maggiore nel trasmettere forza al pedale. La larghezza delle tacchette, inoltre, permette di affrontare il percorso su strada con minor timore di scivolare o cadere.
Con un peso di 285 g per la coppia, non sono tra le opzioni più leggere sul mercato, ma se il peso non è il vostro primo cruccio, gli Shimano PD-5800 sono pedali di buona qualità, affidabili, durevoli ed economici.
Shimano PD-5800 – Opinioni
- Rapporto qualità prezzo
- Piattaforma larga
- Sistema a molla con tensione regolabile
- Materiali durevoli
- Il peso
Look Keo 2 Max
I Look KEO 2 Max sono i pedali più diffusi nel ciclismo amatoriale. Rispetto alla versione precedente hanno visto un incremento del 25% della superficie di appoggio.
Il corpo in composito è stato snellito e gli angoli sono stati smussati, mentre la piastra protettiva in acciaio inossidabile sulla superficie di contatto centrale si è allargata fino a 60 mm, aumentando l’area complessiva della piattaforma a 500 mm per un’eccellente stabilità di pedalata.
Il nuovo design con la lastra d’acciaio è stato studiato per una maggiore ottimizzazione del contatto tra pedale e tacchetta.
Nella vecchia versione i due cuscinetti nel perno erano collegati da una rondella zigrinata,
mentre nel nuovo pedale, al posto della rotella, troviamo un distanziale conico. Questa scelta permette una maggiore fluidità di scorrimento e rende i pedali più affidabili e resistenti nel tempo.
La tensione della molla di rilascio è regolabile da 8 a 12 Nm. La bitta di Keo è più piccola di quella di altri pedali e viene fornita la versione di 4,5 gradi. È silenziosa e aderente, ma non è così dura come quella di Shimano.
Il peso della coppia di pedali Look KEO 2 Max è 328 grammi. Si tratta di uno dei pedali con sistema di innesto e rilascio più intuitivi sul mercato e la sua riprogettazione ha apportato migliorie che possiamo solo apprezzare.
Look Keo 2 Max – Opinioni
- Facili da utilizzare
- Piattaforma larga
- Durano nel tempo
- Forza di aggancio/sgancio regolabile
- Le tacchette stridono quando sono sporche
Shimano PD-R550
I pedali bdc SHIMANO R550 sono compatibili con il sistema di tacchette SPD-SL e si adattano a varie tipologie di ciclisti. La piattaforma extra large permette un avviamento molto semplice e ottimizza il trasferimento di potenza.
Il corpo è in composito con dei rinforzi metallici che aumentano la rigidità della struttura e proteggono il corpo dei pedali dall’usura prematura.
L’R550, disponibile in due colori (nero o grigio), si inserisce al di sopra del modello base R540 e al di sotto dei pedali in carbonio 105 all’interno del catalogo Shimano.
Dai pedali di fascia più alta l’R550 ha preso in prestito la piattaforma ampia e la placchetta sostituibile in metallo; mentre con l’R540 condivide il design dell’asse e le parti interne.
Il sistema di aggancio regolabile lo rende uno dei pedali più semplici da utilizzare su strada.
È possibile scegliere tra una vasta gamma di impostazioni nel regolare la molla, che permettono di personalizzare al massimo il sistema di sgancio. La presa sicura e il corpo extra-largo aggiungono un senso di stabilità laterale per il piede.
In molti si sono chiesti perché, se gli R550 sono così vicini ai pedali di fascia alta come i 105 o i Dura-Ace, questi ultimi costano molto di più? La risposta sta soprattutto nel peso e nella minore durabilità dei cuscinetti rispetto ai modelli più costosi.
Nel complesso, a questo prezzo, si tratta di uno dei modelli più stabili e in grado di offrire le prestazioni migliori.
Shimano PD-R550 – Opinioni
- Robusti
- Facili da regolare
- Piattaforma larga
- Placca di metallo che evita le usure
- Il peso
- Cuscinetti meno resistenti dei pedali di fascia alta
Crankbrothers Eggbeater 1
I pedali della linea Eggbeater di Crankbrothers sono in circolazione dal 2001, quando introdussero alcuni elementi rivoluzionari come l’entrata a quattro lati e il design semplice e leggero. Restano ancora oggi uno dei pedali per bici più popolari.
La particolarità degli Eggbeater 1, rispetto ai modelli finora recensiti, è l’assenza di piattaforma che li rende minimali nel design: il piede appoggia direttamente sul sistema di aggancio sgancio. Il peso è pari a 290 grammi la coppia.
Anche se è classificato come un pedale entry-level, Eggbeater 1 è progettato con flottaggio e angoli di rilascio personalizzabili (15 ° o 20 °) e presenta due cuscinetti, uno interno e uno esterno.
L’esclusiva entrata su quattro lati consente alla scarpa di agganciarsi sia che stiate premendo in avanti, verso il basso o all’indietro.
I CrankBrothers Egg Beater 1 sono i pedali perfetti per i ciclisti attenti al budget che apprezzano la leggerezza e cercano un modello che sia efficace nel tenere alla larga il fango. Allo stesso tempo, non è il modello più leggero in circolazione, considerata l’assenza della piattaforma, ma ben si adatta a chi preferisce avere qualche grammo in più e risparmiare.
Con i suoi 290 g, il Crank Brothers Eggbeater 1 è comunque più leggero di altri pedali e il prezzo è decisamente conveniente, anche se la mancanza di piattaforma potrebbe essere un difetto per alcuni.
Crankbrothers Eggbeater 1 – Opinioni
- Design semplice
- Eliminazione efficace del fango
- Flottaggio aumentato
- Ingaggio su 4 lati
- Tacchette regolabili (15° o 20°)
- Durata delle tacchette
- Senza piattaforma
Look Keo Classic 3
I Look Keo Classic 3 sono semplici da usare e con una superficie d’appoggio larga che permette di avere un’ottima stabilità durante la pedalata. Offrono la possibilità di regolare la tensione per un aggancio/sgancio più facile.
Si tratta di buoni pedali entry-level che offrono un buon trasferimento di potenza, sono semplici da utilizzare e sono ben realizzati e robusti. I pedali si fissano alle pedivelle attraverso un perno in acciaio di grandi dimensioni, serrato con una chiave a brugola da 8 mm.
I Classic 3 hanno un asse in acciaio Chromoly sovradimensionato e cuscinetti a sfera in miniatura (12 mm all’interno x 18 mm all’esterno), oltre ad una cartuccia con cuscinetti ad aghi, il tutto per una migliore resistenza all’usura.
Sono abbastanza semplici da fissare e una volta montati lasciano 53 mm di distanza dalla pedivella. Il flottaggio è regolabile sia dal bullone nella parte posteriore del pedale, sia dalle tre diverse opzioni di tacchetta: 0 °, 4,5 ° o 9 °.
Il sistema di innesto è semplice e il meccanismo ha una presa robusta e un clic reattivo che vi fa capire facilmente se siete agganciati nel modo corretto. Il design compatto delle tacchette standard KEO è stato sviluppato per ridurre il peso totale combinato del pedale e della tacchetta (pari a 350 gr), pur rimanendo compatibile con tutte le scarpe da ciclismo sul mercato.
Look Keo Classic 3 – Opinioni
- Leggeri, rigidi e resistenti
- Superficie centrale strutturata che impedisce alle scarpe di scivolare
- Cuscinetti di qualità
- 400 mm² di superficie di contatto
- Tensione della molla regolabile (da 8 a 12 Nm)
- Tacchette rumorose dopo qualche mese di utilizzo
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