La migliore padella per piadine vi aiuterà a cuocere perfettamente le vostre piadine!
Per avere delle piadine buone e gustose vi servirà la ricetta giusta ma anche la padella giusta, anche la miglior ricetta e la miglior preparazione verranno rovinate se la padella non è adatta.
In questa guida vedremo le caratteristiche che deve avere la padella per cuocere le piadine e come scegliere la migliore e acquistarla al miglior prezzo.
La padella è in generale un oggetto semplice che però nasconde tanti segreti e si adatta a seconda della forma e del materiale a diversi tipi di cottura.
Questo è ancor più vero se parliamo della cottura delle piadine dove per cuocere perfettamente l’impasto serve una giusta e uniforme distribuzione del calore.
()
Le migliori padelle per piadine a confronto
La Nostra Scelta | |||
Materiale | Ferro | Alluminio | Alluminio |
Induzione | SI | SI | NO |
Rivestimento Antiaderente | NO | SI | SI |
Diametro | 30 cm | 27 cm | 28 cm |
Spessore | 2,8 mm | 4-5 mm | 4 mm |
La Nostra Scelta |
Come scegliere una padella per piadine
La padella per piadina al di la della marca scelta deve avere le seguenti caratteristiche base:
- diametro che va dai 22 ai 32 cm
- padella a fondo piatto con bordi appena accentuati
- fondo antiaderente di qualità
- diffusione del calore uniforme per garantire una cottura della piadina uniforme sia al centro che ai lati
La piadina è uno dei piatti più caratteristici della cucina Romagnola esportata ormai con grande successo in tutto il mondo.
La semplicità e la possibilità di farcirla a piacimento sono alla base del suo successo.
La ricetta è povera e antica e la preparazione è veramente alla portata di tutti.
Prima di scegliere che padella utilizzare va saputo cosa ci si deve cucinare dentro!
Quindi per prima cosa vanno capiti gli ingredienti e come preparare la piadina.
Riepiloghiamo brevemente la ricetta indicando quantità per realizzare 6 piadine di 22 cm di diametro che quindi andranno cotte in una padella per piadine con un diametro non minore di 24-28 cm:
- Farina 00: 500 g
- Acqua 200 g (temperatura ambiente)
- Bicarbonato 1,5 cucchiaini ( in alternativa 10 grammi di lievito istantaneo per torte salate)
- Strutto: 100 g (oppure in alternativa 100 ml di olio EVO per chi vuole stare più leggero o preparare un piatto vegetariano)
- Sale: 10 g
Guarda questo video su YouTube
La preparazione è semplicissima serve una ciotola con capienza adeguata, mettere la farina nella ciotola e aggiungere il bicarbonato o il lievito istantaneo. Aggiungere l’acqua e lo strutto oppure l’olio. Impastare il composto per qualche minuto fino ad amalgamare il tutto per ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso, durante l’impasto del composto se necessario è possibile aggiungere qualche spolverata di farina per raggiungere la giusta consistenza.
All’impasto ottenuto va data una forma tondeggiante e va avvolta con la pellicola e lasciata riposare per 30 – 45 minuti.
Una volta terminato il tempo di riposo la palla di impasto va tolta dalla pellicola e va lavorata in modo da ottenere un salsicciotto che va diviso in 6 parti uguali. Ogni parte va lavorata per qualche decina di seconda e gli va data una forma tondeggiante e ogni pallina va avvolta nuovamente nella pellicola e lasciata riposare per altri 30 – 45 minuti.
Terminato il secondo tempo di riposo ogni pallina va tolta dalla pellicola e va lavorata con un mattarello in modo da ottenere la piadina che dovrà avere uno spessore di circa 2 mm e se la volete perfettamente tonda tagliate la pasta con un coppapasta da 22 cm o se non avete il coppapasta con un coperchio per pentola di pari dimensioni.
A questo punto entra in gioco la padella per la piadina!
La padella va scaldata a fiamma alta prima di cuocere la prima piadina, e poi la cottura deve avvenire a fiamma bassa.
Una volta scaldata la padella posizionare la piadina e cuocerla per circa 2 minuti per lato. Il segreto è ruotare con la mano la piadina all’interno della padella in modo da ottimizzare l’uniformità della cottura.
A cottura avvenuta i lati della piadina saranno dorati e la piadina sarà croccante.
Avere una piadina più o meno croccante dipende dall’uso o meno del bicarbonato o in alternativa del lievito istantaneo. L’utilizzo di uno dei due agenti lievitanti non è fondamentale ma il loro utilizzo aiuta la piadina a diventare croccante.
La piadina può essere subito farcita e mangiata oppure può essere conservata in frigo in un contenitore ermetico per un paio di giorni, oppure è anche possibile farla raffreddare e poi congelarla.
Senza andare troppo in la nel tempo, a partire dagli anni 50 la piadina veniva cotta nei “testi” in terracotta sulle cucine economiche o su un fuoco fatto con fascine in modo che la fiamma potesse scaldare uniformante il testo.
Con l’evolversi delle tecniche e dei materiali subentrarono pian piano teglie o padelle in ghisa, ferro o alluminio che grazie alla loro maggiore conducibilità rispetto alla terracotta potevano essere usate sui fuochi a gas della cucina.
Ad oggi per cuocere a casa la piadina l’utilizzo più comune è quello della padella, rispetto agli anni 60 i materiali migliori sono rimasti quelli ma è notevolmente migliorato lo strato antiaderente delle padelle.
Materiale del corpo della padella
Ad oggi il materiale più utilizzato per il corpo della padella è sicuramente l’alluminio o il ferro.
Le migliori padelle per piadine in alluminio sono caratterizzata sa uno spessore consistente tra i 4 e i 6 mm cosa che garantisce una diffusione uniforme del calore evitando o limitando al minimo punti di surriscaldamento.
Se parliamo invece delle padelle in ferro allora lo spessore diminuisce attestandosi tra i 2 e 3 mm.
Forma della padella
La padella per piadine deve essere piatta cosa che favorisce la distribuzione uniforme del calore e lo spessore dei bordi deve essere minimo in modo da agevolare la possibilità di ruotare la piadina con la mano.
Avere una padella piatta ti consentirà di utilizzarla anche per la cottura delle crepes dove essendo l’impasto da cuocere liquido è fondamentale avere il fondo della padella piatta in modo da preparare crepes con spessore uniforme.
Il manico
Il manico deve essere atermico in modo che non conduca il calore e quindi non si surriscaldi durante la cottura, cosa che vi eviterà di scottarvi quanto prendete la padella.
Se avete problemi di spazio potete scegliere una padella con manico pieghevole o removibile.
Serve una padella antiaderente?
Certamente bisogna evitare che la piadina si attacchi alla padella rovinandosi, quindi ci sono due possibilità:
- Usare una padella per piadina con rivestimento in materiale antiaderente di ottima qualità e duraturo. Il rivestimento antiaderente eviterà che la piadina si attacchi alla padella appena la posate ed eviterà che piccoli pezzi di pasta rimangano attaccati alla padella e si brucino durante le cotture trasmettendo l’odore di bruciato anche alla piadina.
- Usare una padella in ferro. Dopo la brunitura la padella risulterà antiaderente.
Se non conosci le caratteristiche, i vantaggi, e come fare la brunitura delle padelle in ferro ti consiglio di leggere questo articolo.
Prezzo
Quanto spendere per acquistare una buona padella per piadine?
La padella per piadine è una padella semplice e il prezzo non è eccessivo e varia comunque in base alla qualità dei materiali e alla dimensione.
Il modo migliore per risparmiare è acquistare un padella di qualità che poi duri negli anni, la padelle per piadina secondo me migliori hanno un prezzo che varia dai 25 ai 35 euro a seconda della dimensione.
Se cercate sicuramente troverete anche padelle a 15 euro, ma sicuramente non cuoceranno allo stesso modo e soprattutto la trasmissione del calore sarà meno uniforme e tenderanno più facilmente a deformarsi.
Oltre a questo se scegliete una padella economica con lo strato antiaderente, durerà molto meno.
Se una padella di qualità trattata nel modo giusto vi durerà anni un padella economica durerà la metà o un terzo del tempo!
Alla fine se fate bene i conti risparmierete spendendo subito qualche euro in più!
Pulizia della padella per piadine
Fin’ora vi ho descritto quello che va saputo, e le caratteristiche che ho considerato per scegliere quella che secondo me è la migliore padella per piadine, adesso vediamo come effettuarne la pulizia.
Se il rivestimento antiaderente della padella ha fatto bene il suo lavoro, pulire la padella dovrebbe essere estremamente facile in quanto non ci saranno residui attaccati alla superficie della padella stessa.
In ogni modo va lavata come qualsiasi altra padella, con un po’ di sapone per i piatti e una spugnetta per i piatti sfregando e togliendo lo sporco.
Se la mettete in lavastoviglie (controllare se la padella che avete acquistato è lavabile in lavastoviglie) sciacquatela prima e cercate di togliere il grosso dello sporco o eventuali briciole.
Discorso a parte se scegliete una padella per piadine in ferro, in questo caso la padella in ferro non va mai lavata in lavastoviglie, ma la pulizia va fatta a secco, nel caso delle piadine che sporcano pochissimo e non lasciano unto basterà qualche passata con carta da cucina.
Se però avete scaldato la piadina con dentro del formaggio che fondendo è colato sulla padella lasciando dello sporco allora munitevi di una spatola e grattate via lo sporco, passate più volte con carta da cucina fino a che la padella non sarà pulita.
De Buyer Mineral B Element – La migliore padella per piadine in ferro
De Buyer è una tra le aziende leader per la produzione di padelle in ferro. La linea Mineral B Element è a detta di molti la linea migliore sul mercato delle padelle in ferro.
Nel caso della padella per piadine parliamo di una padella realizzata in ferro naturale al 100% con fondo piatto, con bordi bassi di circa 1,2 cm completamente in ferro, con uno spessore di 2.8 mm.
Il manico è anch’esso in ferro è lungo ed è rivettato alla padella, quindi non può essere rimosso.
Resoconto recensioni su Amazon.it
1.961 voti => 4.4 stelle (Aggiornamento del 22/01/2023)
Le padelle in ferro di De Buyer sono dichiarate dal produttore prive di PFOA e PTFE, sostanze tossiche che vengono utilizzate per fare aderire lo strato antiaderente al corpo della padella nei casi di padelle in alluminio.
In questo caso manca del tutto lo strato antiaderente e la cottura avviene direttamente sul ferro.
Per non fare attaccare la piadina alla padella va effettuata la brunitura dopodiché la padella risulterà antiaderente.
La padella per piadine in ferro della linea De Buyer Mineral B Element è utilizzabile sia sui fuochi a gas che sulle piastre a induzione.
Con i fornelli a gas tradizionali difficilmente si tocca la temperatura di 500°, invece con le piastre a induzione, si possono raggiungere in brevissimo tempo, qualche minuto, anche i 600°. Il ferro inizia a deformarsi a partire dai 650° quindi con la padella De Buyer Mineral B Element non si corre i pericoli di deformarla se la si usa sulle piastre a induzione.
L’induzione, al contrario della fiamma che difficilmente supera i 480° (a meno che non si lasci il fuoco a diretto contatto con una padella o una pentola per ore), raggiunge i 600° in circa 2-3 minuti se viene usata a potenza forte e a contatto con materiali idonei e di buona qualità.
Come tutte le padelle anche questa non va lavata in lavastoviglie, ma va semplicemente passata con carta da cucina.
Se però avete scaldato la piadina con dentro del formaggio che fondendo è colato sulla padella lasciando dello sporco allora munitevi di una spatola e grattate via lo sporco, passate più volte con carta da cucina fino a che la padella non sarà pulita.
Opinioni
Veramente tante recensioni positive per chi ha deciso di acquistare e utilizzare la padella in ferro per piadine De Buyer Mineral B Element.
Vengono di fatto confermate tutte le caratteristiche del prodotto e esaltata la qualità dei materiali e del prodotto.
Dalle recensioni degli utilizzatori si evince chiaramente che se utilizzata nel giusto modo e dopo qualche utilizzo la padalle diventa completamente antiaderente.
Dato l’elevato numero di recensioni e visto che non si leggono opinioni negative incentrate sullo stesso problema di utilizzo o difetto è chiaro che il prodotto non presenta ne problemi ne difetti particolari.
Domande Frequenti
Riepiloghiamo di seguito le domande frequenti sulla padella in ferro per piadine De Buyer Mineral B Element.
È utilizzabile per cuocere piadine senza mettere olio o si attaccano?
Dopo la brunitura iniziale la padella diventa antiaderente.
Durante i primi utilizzo l’antiaderenza non sarà perfetta ma di volta in volta migliorerà sempre di più diventando perfettamente antiaderente come una padella con strato antiaderente.
Più la padella diventa nera e più diventa antiaderente.
Si può usare sulle piastre a induzione?
Si può essere usata anche sulle piastre a induzione.
Quanto è lo spessore di questa padella?
Lo spessore è 2.8 mm
È adatta per cuocere anche altri alimenti oltre che le piadine?
Certo è ottima anche per cuocere crepes e pizze o verdure ma anche pesce e carne.
È una padella in ferro e quindi adatta per vari tipi di cotture e alimenti. L’unico limite possono essere i bordi bassi che potrebbero rendere un po’ più difficili certi tipi di cotture.
WMF Devil – La migliore padella per piadine in alluminio con strato antiaderente (piastre a induzione e fornelli a gas)
Per preferisce avere una padella per piadine in alluminio con strato antiaderente, la mia preferita è la Devil di WMF.
Parliamo di una padella made in Germany da 27 cm piatta con strato antiaderente PermaDur, dal bordo basso e manico ergonomico in plastica, utilizzabile sia sulle piastre a induzione che sui tradizionali fornelli a gas.
La padella Devil di WMF è adatta per cuocere piadine e crepes.
Resoconto recensioni su Amazon.it
2.391 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 22/01/2023)
Insieme alla padella vengono venduti anche due accessori in legno molto utili quando si fanno le crepes.
Il bordo molto basso, circa 0,7 cm, consente di far ruotare facilmente le crepes con l’apposita spatola in legno ma è molto utile anche per le piadine dove solitamente si usa la mano per ruotare la piadina e farla cuocere nel modo più omogeneo possibile.
Il rivestimento è di ottima qualità e viene dichiarato privo di PFOA.
Opinioni
Ottime ed in numero elevato le recensione per chi ha deciso di acquistare e utilizzare la padella in acciaio per piadine Devil di WMF.
Essenzialmente vengono confermate sia le caratteristiche di questa padella che l’elevata qualità.
Non ci sono particolari lamentela da segnalare.
Domande Frequenti
Riepiloghiamo di seguito le domande frequenti sulla padella per piadine WMF Devil.
È adatta alle piastre a induzione?
Si può essere usata sulle piastre ad induzione ma anche sui normali fornelli a gas.
È lavabile in lavastoviglie?
Come tutte le padelle in alluminio con strato antiaderente è preferibile che non venga lavata in lavastoviglie, in generale sia a mano che il lavastoviglie i detergenti tendono a rovinare il rivestimento antiaderente.
Come è la riuscita del rivestimento antiaderente nel tempo?
Il rivestimento antiaderente ha una buona riuscita nel tempo. Come tutte le padelle antiaderenti, va tratta nel modo giusto, quindi è importantissimo non tagliare direttamente nella padella con punte affilate pigiando sul rivestimento e evitare di lavare con sapone e grattare con spatole o spugne in acciaio. La cosa migliore è sempre lasciare la padella in ammollo e poi sciacquare con acqua calda.
Quanto è alto il bordo della padella?
Il bordo della padella è alto circa 0.7 cm.
Quanto è spessa la padella?
Lo spessore è tra i 4 e i 5 mm.
La maniglia è rimovibile?
No la maniglia è fissa, non può essere rimossa.
Moneta Hercules – La migliore padella per piadine in alluminio con strato antiaderente ( solo fornelli a gas)
Dopo aver visto la mia padella in ferro preferita per la cottura delle piadine, e la miglior padella in alluminio con rivestimento antiaderente adatta sia per fornelli a gas che per piastre a induzione, vediamo una buona alternativa un po’ più economica adatta solo per i tradizionali fornelli a gas.
Parliamo della padella per piadine e crepes della linea Hercules di Moneta. Un padella in alluminio con spessore di 4 mm e rivestimento interno in Artech Stone effetto pietra, triplo rivestimento antiaderente rinforzato con particelle minerali. Manico a zero trasmissione di calore.
La padella per piadine della linea Moneta Hercules è adatta per la cottura sui fornelli tradizionali a gas ma non sulle piastre a induzione.
Viene prodotta nelle due misure 28 e 32 cm di diametro, la padella è piatta e i bordi sono alti circa un centimetro.
I materiali sono garantiti BPA free.
Opinioni
Buona la media delle recensione per chi ha deciso di acquistare e utilizzare la padella in acciaio per piadine Moneta Hercules.
Viene confermata la qualità dello strato antiaderente e del fatto che non si attacchi nulla.
Confermata la qualità della padella e il giusto spessore che permette agli alimenti di cuocere uniformemente.
Oltre che per le piadine e le crepes viene utilizzata con soddisfazione anche per cuocere verdura, pesce e carne.
Non si rilevano particolari lamentele su uno o più caratteristiche dell’oggetto cosa che indica l’assenza di difetti o problemi particolari.
Domande Frequenti
Riepiloghiamo di seguito le domande frequenti sulla padella per piadine della linea Moneta Hercules.
Può essere usata sulle piastre a induzione?
No non è adatta per essere usata sulle piastre a induzione.
Il manico si stacca?
Non il manico è fisso non si può staccare.
Si può usare per grigliare verdure o come piastra per la carne?
Si può essere usata per grigliare le verdure e anche come piastra per cuocere la carne alla piastra senza olio.
Prodotti spesso acquistati insieme
Mattarello
Per chi ama impastare in casa il mattarello è fondamentale. Non si può per esempio spianare la pasta frolla o la stessa pasta per le piadine senza un buon mattarello.
Si può scegliere i tradizionali mattarelli in legno oppure si può optare per un mattarello in acciaio inossidabile, più leggero e più facile da pulire rispetto ai mattarelli in legno.
Raschietto/Taglia-impasto
Altro accessorio molto utile per chi si diletta con la pasta fatta in casa è il tagliapasta.
I tagliapasta funzionano anche da raschietto, utilissimo per raschiare un tavolo infarinato e raccogliere l’impasto.
Se usato da taglia pasta, sono molto comodi i modelli con gli indicatori di misura, cosa che aiuta a tagliare porzioni di impasto perfettamente uguali tra loro.
I migliori sono i modelli in acciaio inossidabile.
Tappetino per stendere la pasta
Altra cosa utilissima per chi impasta a casa è il tappetino in silicone per stendere la pasta.
I modelli migliori sono quelli di dimensioni di 60 x 40 cm con stampato un righello sia in verticale e in orizzontale e con al centro stampati cerchi di diametro crescente.
Sono molto utili per stendere la pasta della giusta dimensione per metterla poi nella teglia sia essa tonda o rettangolare.
Impastatrice per Pizza
L’impastatrice è sicuramente un ottimo alleato in cucina. Ti consente di realizzare numerose preparazioni dolci e salate senza dover fare alcuna fatica e impiegando un tempo veramente minimo.
Quando non ce l’hai magari non ci pensi, ma quando ce l’hai sei invogliato a preparare lievitati fatti in casa, con gli ingredienti che preferisci.
Ci sono vari tipi di modelli di impastatrice, più o meno grandi, più o meno potenti, a seconda delle preparazioni che si intendono fare.
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere una buona impastatrice per la pizza.
Conclusioni
Per fare buone piadine servono 3 cose:
- La ricetta giusta
- Un po’ di esperienza
- La padella giusta
In questa pagina trovate due delle cose fondamentali!
Vi ho indicato la ricetta tradizionale per le piadine, sia quella classica con lo strutto, sia quella vegetariana con l’olio extra vergine di oliva, poi vi ho spiegato le caratteristiche che deve avere una buona padella per cuocere le piadine.
Vi ho indicato i miei modelli preferito passando dalla padella in ferro De Buyer Mineral B Element, alle padelle in alluminio con rivestimento antiaderente prodotte da WMF e da Moneta. La prima quella di WMF adatta sia per piastre ad induzione che per fornelli a gas, mentre la seconda, quella di Moneta, più economica utilizzabile solo con i fornelli tradizionali.
Per l’esperienza non ci sono guide o tutorial che tengono, dovete provare e via via le vostre piadine verranno sempre più buone!