
Cari amanti del trekking e dell’esplorazione, bentornati.
Vi siete mai fermati a pensare che la buona riuscita e il giusto godimento di un’escursione dipende anche dalla corretta scelta del vostro zaino?
Se ad esempio state pensando ad un’uscita che si prolunghi nella giornata, infatti, è fondamentale scegliere lo zaino da trekking adatto, che non vi appesantisca e al tempo stesso che vi permetta di portare con voi tutto il necessario. E magari anche qualche extra.
Prendiamo allora ad esempio lo scenario di una gita che duri una giornata (e magari anche una notte fuori). Lo zaino che fa per voi in questo caso è un modello la cui capienza raggiunge i 25 litri.
Questa capacità infatti è più di un compromesso tra leggerezza e possibilità di trasportare molte cose: in 25 litri possiamo comodamente farci stare oltre lo stretto necessario, anche qualche effetto personale in più e qualche strumento per il campeggio.
Tra i tanti modelli che il mercato ha da offrire, noi abbiamo scelto per voi il modello Borealis da 25 litri della ben nota The North Face.
Vediamo assieme le sue caratteristiche prima di scoprire quali sono gli elementi che deve avere un buono zaino da 25 litri.
Indice
The North Face Borealis 25 L – Il miglior zaino da trekking da 25 litri
Quando parliamo di un brand come North Face, non dobbiamo essere molto evocativi: il nome è famosissimo per chi di noi ama la natura e le escursioni.
L’azienda statunitense infatti produce abbigliamento, calzature e accessori per la montagna di altissima qualità sin dal 1968. E certamente non si resta in vetta al mercato dell’outdoor per più di 50 anni se non si creano prodotti qualitativamente alti.
Boreali è proprio uno di questi prodotti, un grande classico che The North Face continua a rinnovare visto il grande apprezzamento del pubblico.
Ma perché questo modello piace così tanto?
Innanzitutto per la sua versatilità: Borealis e è uno zaino che si adatta benissimo sia ai sentieri di montagna e alle strade sterrate; sia alla giungla urbana.
Dispone di circa 25 litri di capienza, che – diciamocelo – sono sufficienti per aggiungere capi da trekking e il pranzo al sacco o per il cambio per la palestra, libri e, in una tasca dedicata, il laptop.
Ma se state leggendo questo articolo è perché siete più interessati a come si comporta Borealis nella natura. E allora vediamo le caratteristiche più interessanti di questo zaino.
Innanzitutto parliamo dei materiali che lo compongono.
The North Face si conferma all’avanguardia per quanto riguarda la composizione dei suoi zaini; e anche per Borealis non è da meno: per questo modello abbiamo l’unione di Nylon 420D, Poliestere 600D Stampato, Mini Ripstop 300D, e persino Nylon Balistico 1680D.
Come potete capire, il brand punta tantissimo sulla qualità e sull’avanguardia dei materiali, che rendono non solo resistente lo zaino, ma anche discretamente impermeabile e molto leggero.
Borealis infatti, pesa poco più di un chilo, e questo è veramente sorprendente se pensiamo che stiamo parlando di uno zaino da 25 litri.
Aprendo lo zaino scopriamo una caratterista molto interessante: lo spazio interno è diviso in più tasche dove sono presenti diversi scompartimenti che ci permettono di tenere tutto in ordine e pronto all’uso.
Penne, matite, carte, telefono e molto altro: tutto trova posto grazie alle tasche interne dello scompartimento principale. Nel vano frontale troviamo invece la tasca dedicata ai laptop che ci permette di portare con noi modelli di pc fino a 15”.
Ma se invece volessimo dedicarci più all’avventura che all’ufficio, questi organizer possono alloggiare comodamente oggetti indispensabili come felpa, k-way, guanti e berretto, borracce e qualcosa da mangiare.
Pensate che inoltre, Borealis, ha anche un vano dedicato ad un eventuale sacca idrica. Se stiamo pensando di fare una lunga camminata, che potrebbe portarci via anche mezza giornata, una sacca idrica può rivelarsi la scelta vincente perché non ci costringe a fermarci ogni volta, e ad aprire lo zaino.
Abbiamo parlato dello spazio interno e di come si può organizzare, ma la praticità di questo modello è che può organizzare lo spazio anche al suo esterno.
Oltre alla tasca portaoggetti frontale e allo scomparto secondario, Borealis ha anche la possibilità di riporre oggetti nelle due tasche portaborraccia: non potete dire di non avere abbastanza opzioni per organizzare le vostre cose.
Nel caso infatti volessimo sfruttare lo spazio dedicato alla sacca idrica per trasportare altro, abbiamo comunque a disposizione due tasche laterali porta borraccia in rete, che vi permettono di tenere acqua fresca sempre a portata di mano.
Parliamo adesso invece della comodità e della struttura di questo zaino: Borealis è dotato di un confortevole pannello posteriore in air-mesh imbottito, con tanto di canale per colonna vertebrale e strato in poliuretano espanso per un maggiore sostegno alla schiena.
Questo si traduce in minor trauma alla schiena durante la camminata, più comodità grazie agli inserti spugnosi, e una traspirazione maggiore attraverso l’air-mesh, che ci evita la formazione di sudore e arrossamenti.
Anche gli spallacci hanno le stesse caratteristiche del pannello posteriore: realizzati con la tecnologia FlexVent, sono sagomati per iniezione con un addizionale strato in materiale espanso per maggiore comfort e minor carico sulle spalle.
Fondamentale, per scaricare il peso è la presenza della cintura sui fianchi e della cinghia per lo sterno. Queste offrono il massimo del comfort durante le escursioni con carichi pesanti, ma possono essere riposte o rimosse durante gli spostamenti in città.
Infine, vogliamo sottolineare un ultimo aspetto di questo zaino che potrebbe anche essere considerato come superfluo, ma che è comunque un incentivo alla scelta: la grande varietà di colori a disposizione.
The North Face infatti ha pensato questo zaino sia per chi ama la vita dell’escursionismo e delle gite; ma ha voluto dargli anche una dimensione urbana e per la vita di tutti i giorni. Abbiamo quindi ben 20 varianti cromatiche tra la quale scegliere e possiamo sbizzarrirci nell’adattare lo zaino al nostro look.
Se andassimo sulla pagina Amazon dedicata a questo prodotto, e scendessimo alla sezione domande, rimarremmo sbalorditi: più di 900 interazioni per questo modello. Ciò conferma la grande attenzione che il pubblico ha Borealis e in particolare per The North Face.
Scorrendo, vedrete che in linea di massima tutte le domande toccano argomenti già trattati nella recensione. Eppure qualche domanda è legittima: c’è chi chiede ad esempio se può essere considerato come bagaglio a mano per le principali compagnie aeree. Ottima domanda, perché le dimensioni (55x45x25 cm) lo rendono principalmente un baglio normale e non un “ridotto” per le principali compagnie low-cost (Ryanair, Esayjet e Wizzair).
Altra domanda molto interessante è quella che riguarda il lavaggio: in generale, per uno zaino come questo, è consigliato il lavaggio a mano, usando del sapone neutro; al limite un programma delicato e acqua fredda o al massimo a 30°, senza centrifuga per evitare di rovinare gli spallacci e l’imbottitura.
Nella sezione recensioni, invece, abbiamo pareri molto positivi con qualche piccolo neo.
Vediamo i primi: si parla di uno zaino di qualità, resistente, ben progettato con molti piccoli dettagli. Piace molto il grado d’impermeabilità ed Il materiale con cui è fatto.
Altri elementi tenuti in considerazione dal pubblico sono la comodità, l’ergonomia, e la leggerezza nel carico.
Le pecche sono la difficoltà riscontrata da qualche utente – quando lo si indossa – nel raggiungere gli scompartimenti per le bottiglie d’acqua; e la poca durevolezza di Borealis. Ma nel secondo caso si tratta di eventualità sporadiche.
Come scegliere uno zaino da trekking da 25 litri
Dopo aver letto la recensione dello zaino che vi abbiamo presentato vi sarete fatti sicuramente un’idea su quali caratteristiche debba avere il vostro prossimo zaino da trekking con 25 litri di capacità.
Eppure è sempre meglio ribadire qualche concetto, a costo di essere ripetitivi: il mercato è pieno di alternative più o meno economiche, e magari potreste non considerare alcuni aspetti nella scelta che invece si rivelano fondamentali durante un’uscita.
Quindi, onde evitare rischi inutili, eccovi una serie di pratici consigli e di caratteristiche da tenere ben a mente quando state scegliendo il vostro zaino.
Durata e tipologia dell’escursione
In primo luogo dobbiamo pensare che se stiamo scegliendo uno zaino da 25 litri, non possiamo considerare uscite da una settimana.
Lo spazio a disposizione in questa tipologia di capienza, non ci permette infatti di trasportare tende e sacchi a pelo di grandi dimensioni.
Ciò non toglie che per escursioni di una notte, anche uno zaino di questo tipo, potrebbe fare al caso nostro: possiamo infatti alloggiarci tende mono posto, canadesi o “a telo”, se non stiamo progettando la nostra gita in periodi particolarmente freddi.
Inoltre potremmo comunque avere lo spazio sufficiente per alcuni oggetti di prima necessità come un kit di pronto soccorso, un impermeabile pieghevole, un’accetta per fare legna se stiamo pensando ad un falò, e magari anche qualche scorta di cibo.
Ergonomia del modello
Se stiamo progettando un’escursione del genere dunque, dobbiamo mettere in conto due fattori: il primo è che caricheremo un po’ lo zainetto; il secondo invece è che potremmo trovarci a dover camminare per tratti più o meno lunghi.
Allora il nostro consiglio è quello di scegliere degli zaini con una particolare attenzione all’ergonomia, che non sovraccarichino il peso sulle spalle e sulla schiena, e che invece lo ripartiscano sui fianchi.
In questo caso il mercato ci viene incontro, perché ci offre modelli con imbottitura in schiuma, in poliuretano espanso, e con rivestimenti traforati per arieggiare meglio le parti a contatto con queste.
Ricordate inoltre, che per meglio ripartire il peso, sono meglio i modelli dotati di cintura e cinghia toracica: danno maggior sostegno e assicurano meglio il carico dello zaino, che non dondolerà a ritmo della camminata.
Materiali, meglio se impermeabili
Infine vi consigliamo di scegliere modelli che siano realizzati in materiali leggeri e impermeabili. Se ci pensate è molto ovvio: vi ritroverete a camminare per lunghe distanze e quindi, oltre ad avere meno carico possibile sulle spalle, dovrete sempre essere pronti ad evenienze come piogge o temporali imprevisti.
Se possibile, scegliete zaini realizzati in Teflon, Gore-tex, Nylon, Poliestere o Mini Ripstop, tutti materiali leggeri e impermeabili (ovviamente in vario ordine di grado).
Fate attenzione anche al numero di denari di questi materiali: vi diranno quanto è fitta la trama dello zaino e vi potranno suggerire il suo grado di impermeabilità.
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In conlusione
Siamo arrivati alla fine. Siamo sicuri che i nostri consigli faranno di voi dei veri esperti nella scelta del vostro prossimo zainetto per il trekking, da 25 litri.
Ma nel caso aveste ancora qualche dubbio, ricordate che con il Borealis di The north Face, avete un prodotto più che affidabile ad un ottimo rapporto qualità prezzo.
Non resta che augurarvi buona strada.